09/08/2024 Federico Ossi

Insieme all’amico Claudio Fruet siamo partiti da Rolle verso le 23:20. Nottata calda, siamo arrivati verso le 6:30 a Malga Sadole. Qui avevamo lasciato un cambio la sera prima, e abbiamo fatto una buona colazione (Fabio, il gestore, è davvero gentilissimo!). Ripartiti in direzione Passo Sadole, e poi via verso Litegosa e oltre. Arrivati a Manghen verso le 14, pausa pranzo di mezzora circa, siamo poi ripartiti in direzione Passo Cadino. Da qui i sentieri diventano davvero più facili, sebbene la stanchezza si faccia sentire. Altra pausa al Setteselle e poi ultimo pezzo, arrivando al parcheggio della Panarotta verso le 20:45, subito prima del buio. In questa direzione, la parte più tecnica la si affronta di notte ed è bene conoscerla (noi abbiamo fatto una ricognizione alcuni giorni prima). La presenza di Malga Sadole e del Ristorante Maghen è strategica, dividendo di fatto la Trans in 3 sezioni. E’ vero che l’ultima sezione da Manghen è più veloce, ma occhio in ogni caso al tratto Maghen-Cadino che non è banalissimo, e occhio anche alla stanchezza che man mano si accumula. Resta un’esperienza fantastica, assolutamente da ripetere!

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